mercoledì 25 novembre 2015

Parole al vento

Parole al vento
in tempesta
fluttuanti
mischiate tra i colori
arte e poesia
senza senso
parole di felicità






lunedì 23 novembre 2015

Una rosa

















Una rosa per te
Una rosa per la vita
Una rosa per l'amore

cogliendone la bellezza
le spine
il profumo
la primavera

@attimidavivere

venerdì 20 novembre 2015

Notte


Guardo scendere la notte lentamente

Attendo le stelle che rischiarano il buio

Ci sarà l'alba domani 



lunedì 9 novembre 2015

Poesia e fantasia

Spring Breeze by Alex Tooth
Trovare la bellezza, scoprirla dove non si vede.
Devo dire grazie alla poesia, in particolare alle parole di Alda Merini, ai poeti dell'ultima ora di Twitter.
All'arte e ai quadri che dipingono le donne in ogni fase dell'emozione.
Devo dire grazie all'uomo che è la mia musa ispiratrice, il mio filosofo e il mio maestro di vita, che mi ha dato una chiave di lettura per andare oltre.
Mi ha fatto riscoprire il mio corpo, la mia mente, l'essenza del piacere.

Devo dire grazie alla luna di Leopardi, alle letture degli anni passati rilette con lo sguardo di ora e a tutte le persone che in questi ultimi due anni mi hanno aiutata a sviluppare la resilienza.
L'arte è una bellissima espressione delle controversie dell'animo umano.
Lasciarsi guidare alla scoperta del tatto, della passione, della bellezza anche nell'apparente degrado. Della fantasia come liberazione dalla quotidianità, della fantasia come espressione di sè senza condizioni e senza limiti, senza barriere né facciate. Senza taboo e senza segreti.
La scoperta dei sensi e la ridefinizione delle parole, di ogni concetto di vita, e un'apertura di senso immensa in cui la poesia e l'arte mi accompagnano, e la tua guida nella vita sempre perché solo al tuo fianco sento di gustare appieno di questa nuova bellezza.

Libera di essere nella realtà quotidiana appieno me stessa, grazie alla profondità e alla bellezza di un incontro che mi cambia la vita ogni giorno di più ed è continua evoluzione, crescita, scoperta, primavera della vita nel senso più vero. Una primavera che non muore e rifiorisce dopo ogni inverno, un'alba che scoppia nella luce dopo ogni notte, una luna silenziosa guida nella tempesta della vita.

Fugace

Fugace è ogni momento sospeso 
Ogni attimo in cui ci sfiora
Il pensiero il tatto il desiderio 
Ci prende porta via e riporta qui

giovedì 5 novembre 2015

L'amore dopo la guerra



Il Bacio di Klimt dipinto da un artista siriano sul muro di un palazzo bombardato.
L'amore oltre la guerra, dopo la guerra.
La pace dopo le macerie.
Il colore sul grigio, il colore che riunisce i pezzi divelti dell'edificio.
La dolcezza dopo la violenza.
L'arte là dove qualunque oggetto o persona era prima solo bersaglio di armi di distruzione.
La rinascita dopo la distruzione.
L'amore e la passione al posto dell'odio.
Il sole che fa brillare le cicatrici del palazzo grazie e quel colore, a quel bacio.
E' in questi momenti che ci ricordiamo di essere umani, l'arte, l'amore, la coesistenza e la luce del sole che prendono il sopravvento sulla rabbia più becera ci fa rinascere come persone e fa rinascere la bellezza dell'amore.
L'amore vince sulla guerra, perché non la combatte con le sue armi ma la scioglie, ne mina le cause, ne toglie le premesse.
Nella pace c'è posto solo per l'amore.

domenica 1 novembre 2015

nulla due volte

Nulla due volte accade
Né accadrà. Per tal ragione
Nasciamo senza esperienza,
moriamo senza assuefazione.

Anche agli alunni più ottusi
Della scuola del pianeta
Di ripeter non è dato
Le stagioni del passato.

Non c’è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
né due baci somiglianti,
né due sguardi tali e quali.

Ieri, quando il tuo nome
Qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.

Oggi che stiamo insieme,
ho rivolto gli occhi altrove.
Una rosa? Ma cos’è?
Forse pietra, o forse fiore?
Perché tu, ora malvagia,
dài paura e incertezza?

Ci sei – perciò devi passare.
Passerai – e in ciò sta la bellezza.
Cercheremo un’armonia,
sorridenti, fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d’acqua.

(W. Szymborska)