venerdì 4 dicembre 2015

Preghiera di donna Sioux

Non mi interessa che cosa fai per guadagnarti da vivere,
voglio sapere che cosa strugge il tuo cuore
e se hai il coraggio di sognare
l’incontro con ciò che esso desidera.
Non mi interessa quanti anni hai,
voglio sapere se rischierai di sembrare ridicolo per amore,
per i tuoi sogni,
per l’avventura di essere vivo

Non mi interessa quali pianeti
sono in quadratura con la tua luna,
voglio sapere se hai toccato
il centro del tuo dolore,
se le difficoltà della vita
ti hanno portato ad aprirti
oppure a chiuderti per paura di soffrire ancora.
Voglio sapere se puoi sopportare il dolore,
mio o tuo,
senza far nulla per nasconderlo,
per allontanarlo o cristallizarlo.
Voglio sapere se puoi vivere
con la gioia, mia o tua;
se puoi danzare con la natura
e lasciare che l’estasi ti pervada
dalla testa ai piedi senza chiedere di essere
attenti, di essere realistici o di ricordare i
limiti dell’essere umani.
Non mi interessa se la storia che racconti è vera,
voglio sapere se sei capace di
deludere qualcuno per restare fedele a te stesso;
se riesci a sopportare l’accusa
di tradimento senza tradire la tua anima.
Voglio sapere se puoi essere di parola
e quindi degno di fiducia.
Voglio sapere se sei capace
di trovare la bellezza anche nei giorni in cui il sole non
splende e se puoi ricavare vita dalla Sua presenza.
Voglio sapere se riesci a
vivere con il fallimento, mio e tuo,
e comunque rimanere in riva a un lago
e gridare alla luna piena d’argento:
“Sì!”
Non mi interessa sapere dove
vivi o quanti soldi hai,
voglio sapere se riesci
ad alzarti dopo una notte
di dolore e di disperazione,
sfinito e profondamente ferito
e fare ugualmente quello che devi
per i tuoi figli.
Non mi interessa
chi sei e come sei arrivato qui,
voglio sapere se rimani al centro
del fuoco con me senza ritirarti.
Non mi interessa dove
o che cosa o con chi hai studiato,
voglio sapere che cosa ti sostiene da dentro,
quando tutto il resto viene a mancare.
Voglio sapere se riesci a stare da solo con te
stesso e se la tua compagnia
ti piace veramente nei momenti di vuoto.

mercoledì 25 novembre 2015

Parole al vento

Parole al vento
in tempesta
fluttuanti
mischiate tra i colori
arte e poesia
senza senso
parole di felicità






lunedì 23 novembre 2015

Una rosa

















Una rosa per te
Una rosa per la vita
Una rosa per l'amore

cogliendone la bellezza
le spine
il profumo
la primavera

@attimidavivere

venerdì 20 novembre 2015

Notte


Guardo scendere la notte lentamente

Attendo le stelle che rischiarano il buio

Ci sarà l'alba domani 



lunedì 9 novembre 2015

Poesia e fantasia

Spring Breeze by Alex Tooth
Trovare la bellezza, scoprirla dove non si vede.
Devo dire grazie alla poesia, in particolare alle parole di Alda Merini, ai poeti dell'ultima ora di Twitter.
All'arte e ai quadri che dipingono le donne in ogni fase dell'emozione.
Devo dire grazie all'uomo che è la mia musa ispiratrice, il mio filosofo e il mio maestro di vita, che mi ha dato una chiave di lettura per andare oltre.
Mi ha fatto riscoprire il mio corpo, la mia mente, l'essenza del piacere.

Devo dire grazie alla luna di Leopardi, alle letture degli anni passati rilette con lo sguardo di ora e a tutte le persone che in questi ultimi due anni mi hanno aiutata a sviluppare la resilienza.
L'arte è una bellissima espressione delle controversie dell'animo umano.
Lasciarsi guidare alla scoperta del tatto, della passione, della bellezza anche nell'apparente degrado. Della fantasia come liberazione dalla quotidianità, della fantasia come espressione di sè senza condizioni e senza limiti, senza barriere né facciate. Senza taboo e senza segreti.
La scoperta dei sensi e la ridefinizione delle parole, di ogni concetto di vita, e un'apertura di senso immensa in cui la poesia e l'arte mi accompagnano, e la tua guida nella vita sempre perché solo al tuo fianco sento di gustare appieno di questa nuova bellezza.

Libera di essere nella realtà quotidiana appieno me stessa, grazie alla profondità e alla bellezza di un incontro che mi cambia la vita ogni giorno di più ed è continua evoluzione, crescita, scoperta, primavera della vita nel senso più vero. Una primavera che non muore e rifiorisce dopo ogni inverno, un'alba che scoppia nella luce dopo ogni notte, una luna silenziosa guida nella tempesta della vita.

Fugace

Fugace è ogni momento sospeso 
Ogni attimo in cui ci sfiora
Il pensiero il tatto il desiderio 
Ci prende porta via e riporta qui

giovedì 5 novembre 2015

L'amore dopo la guerra



Il Bacio di Klimt dipinto da un artista siriano sul muro di un palazzo bombardato.
L'amore oltre la guerra, dopo la guerra.
La pace dopo le macerie.
Il colore sul grigio, il colore che riunisce i pezzi divelti dell'edificio.
La dolcezza dopo la violenza.
L'arte là dove qualunque oggetto o persona era prima solo bersaglio di armi di distruzione.
La rinascita dopo la distruzione.
L'amore e la passione al posto dell'odio.
Il sole che fa brillare le cicatrici del palazzo grazie e quel colore, a quel bacio.
E' in questi momenti che ci ricordiamo di essere umani, l'arte, l'amore, la coesistenza e la luce del sole che prendono il sopravvento sulla rabbia più becera ci fa rinascere come persone e fa rinascere la bellezza dell'amore.
L'amore vince sulla guerra, perché non la combatte con le sue armi ma la scioglie, ne mina le cause, ne toglie le premesse.
Nella pace c'è posto solo per l'amore.

domenica 1 novembre 2015

nulla due volte

Nulla due volte accade
Né accadrà. Per tal ragione
Nasciamo senza esperienza,
moriamo senza assuefazione.

Anche agli alunni più ottusi
Della scuola del pianeta
Di ripeter non è dato
Le stagioni del passato.

Non c’è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
né due baci somiglianti,
né due sguardi tali e quali.

Ieri, quando il tuo nome
Qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.

Oggi che stiamo insieme,
ho rivolto gli occhi altrove.
Una rosa? Ma cos’è?
Forse pietra, o forse fiore?
Perché tu, ora malvagia,
dài paura e incertezza?

Ci sei – perciò devi passare.
Passerai – e in ciò sta la bellezza.
Cercheremo un’armonia,
sorridenti, fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d’acqua.

(W. Szymborska)

sabato 31 ottobre 2015

Silenziosa luna

Stasera la luna sembra una fanciulla timida 
ti sorride sotto i capelli
leggermente scostati
è felice nel guardare il tuo sorriso ma non sa dirtelo 

domenica 25 ottobre 2015

martedì 6 ottobre 2015

AMORE di Alexandr Milov

Una scultura bellissima, Amore di Alexandr Milov, un artista ucraino.
Il bambino che è in noi, vuole solo avvicinarsi e amare.
Non ti volta le spalle, non ha gabbie, non tiene il muso.
Così ci possiamo avvicinare, senza paura, guardandoci per conoscersi e comprendere e per amare dove non capiamo. Con delicatezza.
Si ama quello che non si comprende.
Quello che non si comprende, si ama. 
Fuori dalla gabbia, fuori da qualunque forma.


bellezza soffusa

La bellezza non sfiorisce
Si trasforma
C'è energia
Movimento
Tenerezza negli occhi
Sempre un po' bambini
Entrando e uscendo
Dalla follia

lunedì 5 ottobre 2015

Sogni tra le mani e nelle mani

Che cosa sono questi sogni? Non sono nella mente e nel cuore soltanto ma anche nel corpo ogni parte di me si risveglia nel sogno.
Un desiderio forte che prende forma e si fa movimento, percezione.
Quasi come le carezze.
La mani sono nel sogno, lo creano mentre ti penso.
Dove sei?

venerdì 25 settembre 2015

pensieri nell'attesa

Attesa di dolcezza, nuvole che si addensano nella mia mente e velocemente cambiano forma.
Pensarti è poesia.

domenica 30 agosto 2015

stazioni di partenza ... o di arrivo

"Nelle stazioni è un'altra cosa, l'emozione s'intuisce dagli sguardi, dai gesti, dai movimenti, ci sono innamorati che si lasciano, nonne che ripartono, donne dagli ampi cappotti che abbandonano uomini dal colletto rialzato, o viceversa, osservo persone che partono non si sa per dove né perché né per quanto tempo, che si dicono arrivederci attraverso il finestrino con un cenno oppure si sgolano quando nessuno può più sentirle. [...] Lo stesso succede quando i treni arrivano, osservo le persone che aspettano, il viso teso, impaziente, gli occhi che scrutano e di colpo quel sorriso sulle labbra, il braccio teso, la mano che si agita, mentre si vengono incontro e si abbracciano: è la cosa che fra tutte preferisco."

lunedì 24 agosto 2015

ho bisogno di poesia

Io non ho bisogno di denaro
ho bisogno di sentimenti
di parole
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitino gli alberi
di canzoni che facciano danzare le statue
di stelle che mormorino
all'orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole. 


- Alda Merini - 

venerdì 14 agosto 2015

Tra le mani e gli occhi ... profondamente

Ho voglia di fare l'amore con te
Saperti lontano ora rende l'attesa infinita
Facciamo l'amore adesso, intrecciamoci le mani
Guardami con quello sguardo languido di desiderio
Accarezzami il collo e baciami lentamente
Vorrei attimi infiniti tra le tue braccia ora
Spogliami delle mie paure come solo tu sai fare
Con naturalezza spontanea e semplice
Perché in ogni momento vicino e in ogni carezza siamo già nudi

venerdì 7 agosto 2015

ogni sogno vale la pena di essere vissuto

"Yamir Youssef viveva aI Cairo, e tutte le notti faceva lo stesso sogno: sognava un uomo, tutto bagnato, che si toglieva una moneta di bocca e gli diceva:
– Yamir, la tua fortuna è a Teheran. Tu devi partire, e andare a Teheran.
Una settimana, un mese un anno sempre lo stesso sogno. Finalmente Yamir prese il fagottino e partì. Arrivò a Teheran sull’imbrunire, nello stesso momento in cui nella piazza arrivavano dei briganti. I briganti rapinarono tutti, lasciarono tre o quattro morti in giro e scapparono.
Quando giunse la polizia c’era solo Yamir, come un fesso, in mezzo alla piazza. La polizia lo arrestò, lo prese a legnate per tre giorni, gli fece perdere 18 kg, e dopo una settimana arrivò il capitano per interrogarlo.
Yamir gli disse: – è colpa del sogno.
Il capitano lo guardò ridendo e gli disse:
– Yamir! Ma tu non devi credere ai sogni: i sogni sono delle falsità, delle bugie … pensa che io è un anno che sogno un giardino con una meridiana, e dietro la meridiana un pozzo, e dietro il pozzo un cespuglio, e dietro il cespuglio un immenso tesoro. Se avessi creduto a quel sogno sarei partito a cercarlo, invece no: è una gran puttanata, non devi pensarci. Ti vedo molto male: adesso ti faccio curare e poi ritorni a casa.
Infatti, dopo una settimana Yamir, un po’ ritemprato tornò a casa.
Andò subito nel suo giardino, passò la meridiana, passò il pozzo, passò il cespuglio e trovò il tesoro."

domenica 2 agosto 2015

viviamo d'amore

"Che importa chi siamo? Che importa chi amiamo? Io ho amato, e questo deve bastare. Voi amate, e questo ci rende uguali. Uniti nell'amore. Abbiamo baciato, accarezzato, consolato, atteso con folle felicità un suo 'Sì'. Perché l'amore condiviso è la forza che ci rende migliori. Anche quando è sfiorito, anche quando ci ha lasciato, anche quando è un ricordo che brucia con la sua assenza. Noi viviamo d'amore."
[Cit.]

lunedì 20 luglio 2015

Il fiume e il salice

La musica è parola
Buttata fra la gente:
Suonarmela da solo
Non porta proprio niente
Il salice ha bisogno
Del fiume che lo bagna
E il fiume nasce al sole
Che scioglie la montagna
E in questo senso d'armonia profondo
Vorrei che si vivesse sempre al mondo
Facciamo come il salice
Facciamo come il fiume
Cerchiamoci davvero
Chiamiamoci per nome


Ma si fa presto a dire:
"Io canto e tu m'ascolti"
Io c'ho provato e ho avuto
Risate, sputi, insulti
E passi per le pietre
E i gesti con la mano
Ma il nome che mi han dato
Non vale il mio: Tristano
Dov'è quel senso d'armonia profondo
Quando t'accorgi d'esser solo al mondo?

E quando muore il salice
E quando muore il fiume
Chiamiamoci, se serve
Ma non col vero nome

"Che belle" - mi dicesti -
Son le canzoni tue,
Non siamo ancora tutti,
Ma t'amo e siamo in due"
E mentre ascoltavamo
Insieme il nostro fiato
Il drago ci ha lasciato
E dove noi ci siamo addormentati
Nascono fiori per gli innamorati

E adesso siamo il salice
E adesso siamo il fiume
Cerchiamoci davvero
Chiamiamoci per nome

lunedì 6 luglio 2015

canto del cuore

Il canto della voce è dolce, ma il canto del cuore è la pura voce dei cieli.
Kahil Gibran

cuore libero

"Su nulla abbiamo meno potere che sul nostro cuore, e, lungi dal comandarlo, siamo obbligati ad obbedirgli". Jean Jacques Rousseau

domenica 5 luglio 2015

con la regina si vince

In una partita di scacchi puoi perdere tutte le pedine, ma senza la regina il re è perduto, e tutta la partita.
La torre è diretta, l'alfiere difende e scorrazza ovunque, il cavallo sorprende e cambia il gioco, ma la regina ha in sé tutti gli altri e po' interpretare il ruolo migliore a condurre il gioco. Senza di lei la partita è persa, il gioco non si gioca più.

sto leggendo Il Lago di Banana Yoshimoto

"il punto più scuro e profondo nasconde una dolcezza che non esiste in nessun altro luogo"

emozione

Felicità e attesa. O felicità nell'attesa. O attesa della felicità. Punti di vista diversi emozione piena.

arcobaleno

Si possono sentire i colori di un arcobaleno tra le parole?

cammina al mio fianco

"Non camminare davanti a me, potrei seguirti. Non camminare dietro di me, potrei non esserti guida. Cammina al mio fianco, e insieme troveremo la via."
Albert Camus

lunedì 29 giugno 2015

Dopo tutti gli ostacoli, c'è la fiducia. Forte più che mai. #mifidodite

Ne è valsa la pena, comunque. Per ogni momento che trascorreremo insieme, per ogni volta che rideremo insieme e non piangerò più ha avuto senso lottare ogni giorno. Superare il dolore, e trovare solo un rinnovato piacere nell'assaporare ogni momento insieme. Passo dopo passo nella stessa direzione. Conoscendoci ogni giorno di più.

sabato 13 giugno 2015

idea che si evolve

Dall'idea alla concretezza alla realtà, dal folle all'ipotesi al fascino.
Un bel percorso, mi piace la linea della vita.
E' molto bello perché ogni parola che usi ha un significato nuovo nel tempo, è un po' come imparare un'altra lingua. 

sabato 30 maggio 2015

In quell’istante ebbero termine i libri,
l’amicizia, i tesori senza sosta accumulati,
la casa trasparente che tu e io costruimmo:
tutto cessò d’esistere, tranne i tuoi occhi ...

 Pablo Neruda

domenica 26 aprile 2015

poesia d'amore ...

L’aria è ormai quasi irrespirabile
perché non mi rispondi:
tu sai bene che quello che respiro
sono le tue risposte.
E ora soffoco


(Pedro Salinas)

l'amore è l'unica via #loveistheonlyway

Potrò mai amarti quanto hai bisogno di essere amato? Amarti nel silenzio, amarti nel dialogo, amarti nel pensiero. Amare tutto quello che sei, cogliere il significato di quello che viene detto e non viene detto. Potrò mai trovare una poesia che dia abbastanza senso al tuo cuore, potrò mai dedicarti una canzone che si prenda cura di te nella melodia stessa ... potrò mai mostrarti che con me puoi essere fino in fondo te stesso senza timore? Prendermi cura davvero di ogni piccola parte di te facendo solo del bene?

lunedì 20 aprile 2015

Il Silenzio

Il Silenzio di Kahil Gibran Esiste qualcosa di più grande e più puro rispetto a ciò che la bocca pronuncia. Il silenzio illumina l'anima, sussurra ai cuori e li unisce. Il silenzio ci porta lontano da noi stessi, ci fa veleggiare nel firmamento dello spirito, ci avvicina al cielo; ci fa sentire che il corpo è nulla più che una prigione, e questo mondo è un luogo d'esilio.

sabato 18 aprile 2015

ci sono amori ...

Ci sono amori bellissimi, profondi e delicati, che ti prendono l'anima e non vanno più via. Amori che poi perdono la sfida con il mondo là fuori perché quella bellezza non è capita e perché nella realtà e quotidianità hanno il sopravvento l'inganno, l'invidia e la sete di potere degli altri, di persone meschine che paragonerebbero qualunque cosa a un gioco come se si potesse giocare con i sentimenti veri ... Per cui un amore bello per quando immenso e infinito può non avere più posto, e ad un certo punto può essere vissuto solo nei sogni perché nella realtà gli ostacoli non sono più ostacoli ma montagne e la crudezza della vita prende il sopravvento. Amori che non finiranno mai comunque, perché non erano destinati a finire. Perché sono l'essenza della vita, e la carica emotiva e erotica che portano con sé non può spegnersi, è in continua trasformazione e viva.

giovedì 16 aprile 2015

Buona notte #buonanotte

Buona notte a te che non stai leggendo, buona notte alla dolcezza e ai tuoi sogni.
Buona notte al romanticismo immaginato, buona notte al fuoco che mi brucia dentro.
Buona notte ai tuoi sogni più belli e alle utopie in cui credi, che diventino realtà all'alba.
Buona notte a qualunque cosa tu stia guardando sul comodino stasera, e al tuo cuscino perché ne sono un poco gelosa.
Buona notte ai tuoi pensieri sempre in tumulto, perché domani tu sia più forte di prima.
Buona notte alle tue tristezze e ai tuoi dubbi, e ti penserò nei miei sogni perché domani tu sia felice.

per amore ... ne vale sempre la pena

Lo sai, mettersi ad amare qualcuno è un'impresa. Bisogna avere un'energia, una generosità, un accecamento. C'è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si fa ...
- Jean-Paul Sartre -

tenerezza

la tenerezza è un amore disinteressato e generoso
che non chiede altro che essere compreso e apprezzato
- Alda Merini -

per amarti meglio ...

"E per amarti meglio
avrei voluto essere bella
come il silenzio o come
una sfera di stelle.”

- Alda Merini.

mercoledì 15 aprile 2015

la rosa e le sue spine

Se si desidera una rosa, bisogna amarne anche le spine. Per prendersene cura non si può ammirarne solo i petali colorati e affascinanti, è necessario conoscere tutto dalla radice ai petali ai semi e accarrezzarne lo stelo in ogni sua parte, perché solo conoscendo le sue spine si può amare fino in fondo la rosa. Non bisognerebbe avvicinarsi a una rosa se non ci piacciono le spine.

Ci sono attimi che non dovrebbero finire mai.

Ci sono attimi che non dovrebbero finire mai. Dovrebbero essere gustati e gustati ancora e poi di nuovo. Momenti e sguardi e brividi che dovrebbero durare una vita, prendere il posto di ogni dolore, dare magia a tutto il resto. Perché senza quella magia nulla ha senso. Perché per quegli attimi hai vissuto tutta la vita mentre non sapevi per cosa stavi vivendo.
Momenti che dovrebbero rimanere sospesi per sempre nel piacere. Sensazioni, immagini, sogni da cui non svegliarsi mai. un sogno attraverso cui cogliere la bellezza della realtà. Un po' come aver visto sempre la tv in bianco e nero e improvvisamente aver scoperto l'hd proprio sull' immagine di un bacio .. Di un volo libero nel cielo, di un leone che afferra una gazzella, dello sguardo di un bimbo africano che sorride, di una foglia bagnata dalla pioggia inquadrata sempre più da vicino.
Ecco quell' immagine si ferma e si stampa nei tuoi occhi. Può essere bella, dolce, violenta, inaspettata, ma ne stai cogliendo i colori per la prima volta e non puoi più tornare indietro. Una poesia dentro, una poesia fuori, un'emozione così vivida che tutto il resto ormai è insipido e insignificante. Ecco quei momenti non dovrebbero mai finire, dovrebbero solo rinascere all' infinito nella vita e essere assaporati fino in fondo ogni volta come nuovi.
Anzi, ogni volta davvero nuovi perché il tempo non si dilata ma l' emozione è immensa.
Grazie.

martedì 14 aprile 2015

"Un nido di rose ai piedi dell'arcobaleno"

Quanta poesia in questa immagine di Vecchioni ... un nido dove non dormiremmo mai perché non sarebbe affatto comodo, eppure nei sogni appare così romantico. Un arcobaleno irraggiungibile perché quando ti sembra di arrivare ai confini del cielo, l'arcobaleno si fa più in là. Un sogno d'amore impossibile nel mondo reale, ma bellissimo e da vivere nella passione che non perdona e nelle mille sfumature dell'arcobaleno. Quando sembra che ci si entri nell'arcobaleno, e sembra di capirlo viverlo e di coglierne tutte le sfumature ... e invece no è ancora là, lontano come il nido di rose ai suoi piedi.

Quella notte di pianti - di Lorena -

Quella notte
di pianti e
malinconie
ne sognò altre
di lacrime e
tragedie.
"Sogni o incubi? ",
egli rispose,"incubi,
ignorante!"
I sogni non
sono realtà
della realtà ,
altrimenti
quale sarebbe
il senso del
suo nome?!
Io amo i sogni
ma non i risvegli!
I sogni sono come
l'eldorado della vita,
sono come gli
specchi ove
l'immagine riflessa
non è quella vera,
Sono i sogni,
i sogni...
Si, i sogni!
Sono come gli
incantati soli
che non sorgono mai,
come il bacio non
ricambiato;
i sogni,
selvaggiamente
scrivendo, sono
come i soldi mai avuti.
Non sono i risvegli, i risvegli...
non i risvegli!
I risvegli sono la vita!

un'esigenza spesso mia: rappresentarmi per quella che sono

"In foto ti vedi come ti vedono gli altri, ed è insopportabile. Io avrei voluto una foto dei miei vorrei, dei miei non potevo ma adesso eccomi, sarei stata meravigliosa vista da dove mi guardo io. Da dentro le mie cicatrici."

Concita De Gregorio

lunedì 13 aprile 2015

il desiderio

si insinua dolcemente
si accende
oscilla e fluttua
si muove piacevolmente
sinuosamente
diventa mimetico, come camaleontico in tutto il resto
pervade ogni cosa
evade dalle gabbie
scivola ovunque
si scioglie nel piacere

domenica 12 aprile 2015

un pensiero dal web

"La gente falsa non parla, insinua. Non conversa, spettegola. Non elogia, adula. Non desidera, brama. Non chiede, esige. Non sorride, mostra i denti. La gente falsa è povera di spirito, poiché non cammina, striscia nella vita, sabotando la felicità altrui. La gente falsa ignora la bellezza e la nobiltà d’animo perché non ama, e così finisce per non vivere, esiste appena …"

(dal mondo del web)

venerdì 10 aprile 2015

la capacità di stare da soli è la capacità di amare

"La capacità di stare da soli è la capacità di amare. Può apparirti paradossale, ma non lo è. E' una verità esistenziale: solo le persone in grado di stare da sole sono capaci di amare, di condividere, di toccare il nucleo più intimo dell'altra persona, senza possederla, senza diventare dipendenti dall'altro, senza ridurla a un oggetto e senza diventarne assuefatti. Le riconoscono libertà assoluta, perché sanno che se l'altro se ne va saranno felici come lo sono adesso: l'altro non può privarli della loro felicità, perché non è da lui che arriva..."
(Osho, Innamorarsi dell'amore)

giovedì 9 aprile 2015

conoscere attraverso una maschera

indossare una maschera, e vedere le maschere degli altri. attraverso il travestimento, il gioco di ruolo, l'interpretazione di qualcosa, conoscere cosa sta dietro. la verità che emerge sotto una maschera indossata, come in un'immagine dipinta. ogni forma di arte come espressione più profonda di noi e andare dentro l'immagine, dentro il quadro, nella forma della scultura, nei meandri di un brano musicale suonato con passione da un fabbricante di sogni ... un violinista errante. anche la parola è un'arte.
conoscere attraverso il flusso di parole, la poesia che queste esprimono, conoscere te.
conoscerti attraverso il tuo pensiero, non per il significato che le parole hanno ma per la poesia che è nel filo logico che conduce questa arte. entrare nell'essenza di quelle parole e guardare solo con amore, la bellezza di tutto quello che sei, un'opera d'arte filosofica e in continuo cambiamento ogni giorno.

mercoledì 1 aprile 2015

innamorata della vita

innamorarsi sempre, innamorarsi ogni giorno di ogni sguardo di ogni momento, di ogni piccolo fiore.
innamorarsi della luna, del rumore del vento, della notte, di questo momento della notte.
innamorata di ogni cosa che posso scegliere, condividere, sperimentare, delle nuove esperienze.
soffermarsi su qualcosa di apparentemente brutto e chiedersi se per qualcuno può essere bello.
se cambiando prospettiva non può essere tutto magico, vivo, pieno, perché tutto si accende di luce.

martedì 31 marzo 2015

pensieri

a certi pensieri mancano solo le mani
a certe fantasie solo il contatto
il piacere c'è tutto

lunedì 30 marzo 2015

volare nel nostro cielo

Ci incrociamo in volo. Sfumature di arcobaleno che sono tue e vedrò ogni volta che avrà piovuto. E ogni volta che ci troviamo in un temporale, poi desidero l'arcobaleno come non mai. E un altro temporale da affrontare insieme, per il piacere di un altro arcobaleno.

conversare con te

Parlare con te è un po' come fare l'amore profondamente e a lungo ... a sorpresa. Come prendersi per caso e viversi fino in fondo. Certi discorsi lunghi sulla vita, sulle scelte, la tua filosofia e le chiavi di lettura sempre nuove. Il tentativo di trovare un punto di incontro e il continuare a cercarlo, sentendo che il punto d'incontro c'è ma è bello cercarlo, complicandosi la strada per arrivarci.
Una cosa che succede solo con te, unica. Speciale. Le parole che sanno essere forti e sensuali come averti dentro dolcemente. Scavarsi nelle menti come in un labirinto sconosciuto, giocando a non conoscerne l'uscita. Suscitarsi emozioni, sconvolgersi. Alla fine stanca come dopo una notte di passione.

domenica 29 marzo 2015

Kahil Gibran sull'amicizia



una dolce responsabilità e mai un'opportunità ... proprio come per te <3
per colmare i nostri bisogni, mai i nostri vuoti. 

la luna stasera

Non potrò mai smettere di dedicarti la luna. La guida dei naviganti nel mare in tempesta. Il punto di riferimento in movimento per conto suo. Stasera bellissima, forse mezza o poco più, ma in un cielo bellissimo sembrava brillare di luce propria per l'aura bianca intorno. Splendente e luminosa, bella come la mia passione e la mia voglia di superare insieme ogni ostacolo.

cosa ho scoperto amandoti

L'amore fa scoprire cose. Sempre. Qualunque amore o passione o affetto ci fa scoprire qualcosa di nuovo di noi o degli altri. O della vita.
Tu mi hai fatto scoprire significati nuovi. Di cosa è l'amore, di cosa è la passione, di cosa è il pensiero, l'attrazione. Di cosa è il piacere. Di cosa è il desiderio. Ogni volta che guardo la luna la vedo diversa ora. Mi hai fatto scoprire il mare aperto, oltre capo horn, quando non puoi più tornare indietro. L'impossibilità di definire qualunque cosa perché qualunque definizione è fluttuante e inesistente di per sé perché in continuo cambiamento.
Mi hai fatto scoprire la vita vera.

giovedì 26 marzo 2015

Fare l'amore col pensiero

Una cosa bellissima che succede solo con te: scriversi e sentire un'intimità come se facessimo l'amore.

martedì 24 marzo 2015

esserci

<3 a discapito di quel che si dice, che "in amore vince chi fugge": a me piace esserci. per mancare c'è tempo, e ci sono gli altri. le altre possono giocare a mancare, a fare il tira e molla. a me piace la presenza. forse non vinco niente, ma l'amore - per me - non è mancare. giocare a mancare e vedere come reagisce l'altro è da adolescenti. adesso amore è esserci anche quando si vorrebbe scappar via, esserci anche discretamente quando troppa presenza è di disturbo. ma non farti mai sentire solo.

lunedì 23 marzo 2015

spicchio di luna

Uno spicchio di luna sottile stanotte. Mai vista una luna così, quasi invisibile ma definita nel buio. ogni tanto scompare tra le nuvole, ma subito si intravede la linea e riappare. Lunatica ma non troppo oggi. Presente anche quando discreta. Dedicata a te.

Roberto Benigni interpreta il Canto V di Dante

COS'E' LA PASSIONE? 

"E' come se Dante avesse detto: ma se due anime meravigliose così, che si sono amate con questa gentilezza, amore, dignità, grandezza, onore, son finite all'inferno ... noi dove si va? Chi glielo racconta a quelli di là? E' come se vedesse se stesso, tutta la sua vita, ognuno di noi vede tutta la sua vita. Io ho amato qualcuno e mi sono lasciato andare alla passione per qualcuno magari rompendo un patto di fedeltà con qualcun altro. Cos'è la passione? Cos'è l'amore? cos'è questo sentimento che ci deve guidare verso la nostra altezza? E quand'è che si rompe questo patto con la divinità? 
Quel tempo là, quel momento là, che ci fa eterni, Dante vuol sapere ... e ci sono delle dottrine, ci sono delle religioni che dicono che per stare felici e per stare bene - e ce ne sono sempre di più - bisogna liberarsi dalle passioni, dall'amore, dalle emozioni. Sono le più spregevoli delle dottrine, perché siamo fatti di nervi e sangue caldo. E le passioni vanno vissute, e le emozioni fanno parte di noi. Troppo facile se no!
Se non si prova per un momento a sentire che la nostra vita dipende tutta da un altro e si lasciano le briglie di quel cavallo che è la nostra passione - poi si ripigliano in mano - ma per un momento lasciamole andare finché si vede il burrone. Per un momento lasciamole andare se no non si vive. 
Questo Dante ce lo fa sapere perché queste cose le conosce profondamente." 

attrazione

Che cos'é l'attrazione? Da dove nasce? Nel nostro caso da un'intesa mentale, dalle nostre parole.
Il modo in cui mi hai cambiato la testa, il modo di vedere il mondo, il modo in cui hai arricchito la mia visione della vita e mi hai dato una percezione nuova delle cose. Il modo in cui mi hai portata molto oltre un punto di non ritorno, a un'apertura di senso completa. La possibilità nuova di vedere ogni sfumatura senza dare inutili definizioni. Il desiderio di conoscere, cercare, fare del bene agli altri e nello stesso tempo continuare a navigare nel mare in tempesta al tuo fianco. Oltre capo horn per dirla con Vecchioni. Mi hai lasciato il ricordo del colore del grano, per dirla con il piccolo principe e la volpe. La passione più profonda della mia vita, perché nasce dalla mente e l'attrazione stessa nasce da lì, dal pensiero. Un vero punto di incontro tra due persone, quello che arricchisce di significati ogni parola e ogni contesto. Quella passione che non toglie ma aggiunge, raddoppia ogni cosa che hai perché dà un senso in più a ogni momento vissuto.

venerdì 20 marzo 2015

momenti sospesi

e poi ci sono quei momenti in cui non sai cosa accadrà dopo. quelli in cui speri, o forse ci sei già dentro, ma forse no. quegli attimi che se li cogli ti cambiano il mondo, se li perdi sono persi per sempre. ma in realtà se li hai persi non sai come sarebbe andata nell'altro caso, quindi sono semplicemente degli attimi intensi che hai vissuto in modo talmente vivo che non te ne accordi neppure.
momenti di cui ti rimane uno sguardo, un lampo, un brivido, momenti di cui ti rimane il tutto che avrebbe potuto essere e non è stato, la fantasia e l'amore.

la bellezza ... anche per me

"La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori"
- alda merini - 

#aldamerini ho conosciuto in te le meraviglie

Ho conosciuto in te le meraviglie
meraviglie d'amore sì scoperte
che parevano a me delle conchiglie
ove odorano il mare e le deserte
spiagge corrive e lì dentro l'amore
mi son persa come alla bufera
sempre tenendo fermo questo cuore
che (ben sapevo) amava una chimera.

#eclissi

La luna fa l'amore col sole per pochi minuti.
Sa che si brucia ma ne vale la pena.
#eclissi

lunedì 16 marzo 2015

quel filo rosso

il problema non è essere innamorati di qualcuno. E' innamorarsi del filo conduttore che tiene insieme tutti i mille lati diversi di quella persona. Non i lati belli e i lati brutti, non esistono lati belli e brutti quando si ama. Esiste un legame con l'essenza di quella persona, con i suoi momenti di dolcezza, quelli di rabbia, quelli in cui si parla di ogni cosa e quelli silenziosi. Un legame con il tutto, il filo logico che sta alla base di ogni ragionamento, la natura più intima di qualcuno. Quegli alti e bassi dell'umore che sono prevedibili anche quando sono imprevedibili. Il contatto che diventa intimo solo perché ci si capisce. E non serve altro, diventa inscindibile. Perché l'evoluzione avviene insieme.

legame sottile

Le mie fantasie sono nel legame sottile che si crea in uno sguardo quando ci si capisce. Nella voglia di giocare nel corpo come con la mente. Nel modo in cui ci incontriamo e poi ci perdiamo e poi forse ci incontriamo di nuovo, ma in realtà ci innamoriamo di un lampo che ci rende simili per un attimo solo. Ogni gioco con te è una sorpresa, ogni fantasia è ricerca e scoperta di me e dei miei limiti.
Ogni momento di piacere inaspettato. Ogni piccola delusione sembra immensa. Ogni contatto accende la mia sensibilità. Ogni ragionamento insieme, una rivoluzione del mondo.
E' come essere artisti che creano qualcosa insieme, come musicisti che scrivono una canzone insieme. Progetti comuni che si intersecano nella soddisfazione e nella delusione, nella felicità e nei risultati, nel piacere di vedere il mondo con gli stessi occhi e di litigare quando il mondo lo si vede con colori diversi. La gioia dell'incrocio dei nostri punti di vista, io che vedo il mondo bianco, tu che lo vedi nero, e poi dopo litigi confronti passione il mondo che improvvisamente diventa un arcobaleno di colori tutti nuovi. Una rivoluzione.

giovedì 12 marzo 2015

Una bella giornata #unabellagiornata



È inutile lo sai, restare lì nascosta.
Non è mai troppo presto,
per rimettersi in piedi
e rialzare la testa.

E se non è domenica,
se non sarà più festa,
andrà bene lo stesso,
perché la vita ti vuole.

Perché ti vuole adesso!

In questa bella giornata,
l'aria è pulita la strada è asciutta;
la pioggia, goccia a goccia,
è già caduta tutta.

Vorrei che tu davvero,
dicessi una parola,
una parola semplice, una parola sola.

Vorrei che tu dicessi si,
a questa bella giornata
L'aria è pulita
la strada è asciutta;
la pioggia, goccia a goccia,
è già caduta tutta.

Questa bella giornata, spegni tu la luce,
ma ogni cosa resta illuminata.
Questa bella giornata non è finita.
Ora che ogni data è già scaduta ogni lezione imparata,
è una bella giornata,
Spegni tu la luce ma ogni cosa resta illuminata.

martedì 10 marzo 2015

acqua in trasformazione

acqua che bevi, o che piove, o fotografi in un paesaggio marino o lacustre come elemento di bellezza, o che ti rifresca. 
l'acqua è quella aperta e libera del mare, quella di una boccia di un pesce rosso.
con l'acqua ti disseti, l'acqua irriga la natura ma a volte se stringi gli argini esonda e crea devastazione, ci metti una diga e crolla. 
ti gela con le neve e col ghiaccio ma anche da lì spuntano i bucaneve.
nelle grotte, lentamente, genera opere d'arte. con calma e costanza cadendo goccia a goccia, pur al freddo. nelle lagune ghiacciate genera opere d'arte.
l'elemento è sempre lo stesso non ne cambi la natura, ma può essere un nuvolone minaccioso e carico di pioggia o una nuvoletta che ti ripara dolcemente dal sole in estate. 
l'acqua fa un percorso, compie un ciclo, e ogni volta che l'uomo ha cercato di arginarla, di interrarla, ha generato poi caos mentre dove scorre libera genera fiori, alberi, vita. 
l'acqua non si usa, c'è. 
può essere pulita o torbida, solo che torbida è uno spreco.
pulita è dissetante. quando è torbida rientra nel suo ciclo e poi si purifica. 
l'uomo può credere di avere il potere di cambiarne la natura confinandola in un canale, o usandola per smaltire le fogne, o a proprio uso per il cibo. 
la disprezza a tavola perché il vino è più buono, ma poi pulisce tutto il resto e fa ritornare bella qualsiasi cosa sporca.
ma non si può fare a meno dell'acqua per vivere, anche se in forme e modi diversi.

venerdì 6 marzo 2015

una bella giornata #unabellagiornata

Vedersi, fare l'amore, perdersi.
Un momento per noi dopo così tanto tempo. Che poi anche dopo pochi giorni, per me è sempre troppo.
L'attesa negli ultimi due giorni, guardando la luna piena. Aspettando questo incontro.
Avvicinarsi e toccarsi dopo aver aspettato rende l'attimo più speciale.
Oggi sono una donna felice.
Quella felicità che non ha bisogno di commenti, ho ancora i brividi se ripenso all'emozione quindi non c'è una spiegazione o un perché, solo l'attesa soddisfatta.
Il senso vero di aver assaporato fino in fondo il momento.

sabato 28 febbraio 2015

Mi fido di te #mifidodite cosa sei disposto a perdere


Case di pane, riunioni di rane
vecchie che ballano nelle chadillac
muscoli d'oro, corone d'alloro
canzoni d'amore per bimbi col frack
musica seria, luce che varia
pioggia che cade, vita che scorre
cani randagi, cammelli e re magi
forse fa male eppure mi va

di stare collegato
di vivere d'un fiato
di stendermi sopra al burrone
e di guardare giù
la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
io mi fido di te
ehi mi fido di te
cosa sei disposto a perdere

Lampi di luce, al collo una croce
la dea dell'amore si muove nei jeans
culi e catene, assassini per bene
la radio si accende su un pezzo funky
teste fasciate, ferite curate
l'affitto del sole si paga in anticipo prego
arcobaleno, più per meno meno

mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
cosa sei disposto a perdere
mi fido di te
mi fido di te
io mi fido di te
cosa sei disposto a perdere

rabbia stupore la parte l'attore
dottore che sintomi ha la felicità
evoluzione il cielo in prigione
questa non è un'esercitazione
forza e coraggio
la sete il miraggio
la luna nell'altra metà
lupi in agguato
il peggio è passato
 mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
cosa sei disposto a perdere
eh mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
cosa sei disposto a perdere

certezze incerte

"Di tutto restano tre cose: la certezza che stiamo sempre iniziando, la certezza che abbiamo bisogno di continuare, la certezza che saremo interrotti prima di finire. Pertanto, dobbiamo fare dell'interruzione un nuovo cammino, della caduta un passo di danza, della paura una scala, del sogno un ponte, del bisogno un incontro."
- Fernando Pessoa - 

mercoledì 25 febbraio 2015

Luna a metà

Una bellissima luna a metà. Una metà perfetta, luminosa, l'altra in ombra.
Una dualità tra luce e buio, tra la parte visibile e la parte oscura.
Buona notte sognatori

attimi ...

attimi di vita
attimi di fantasia
attimi da gustare
attimi da assaporare
attimi da non perdere
attimi per perdersi
attimi per sempre

martedì 24 febbraio 2015

Tienimi per mano

Tienimi per mano al tramonto,
quando la luce del giorno si spegne e l’oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle
Tienila stretta quando non riesco a viverlo questo mondo imperfetto
Tienimi per mano
portami dove il tempo non esiste
Tienila stretta nel difficile vivere.
Tienimi per mano
nei giorni in cui mi sento disorientata
cantami la canzone delle stelle dolce cantilena di voci respirate
Tienimi la mano, e stringila forte prima che l’insolente fato possa portarmi via da te
Tienimi per mano e non lasciarmi andare… mai…
- Hermann Hesse -

lunedì 23 febbraio 2015

Alda Merini

"C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, 
dove rimani senza fiato, 
per quanta emozione provi; 
dove il tempo si ferma e non hai più l’età; 
 quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, 
mentre la mente non smette mai di sognare… 
Da lì fuggir non potrò poichè la fantasia d’incanto risente il nostro calore e no… 
non permetterò mai ch’io possa rinunciare a chi d’amor mi sa far volare."

- Alda Merini - una poetessa che ha vissuto nella nostra società pur essendo folle. Saper vivere in questa società da diversi non è facile, richiede combattività e passione.

E l'omaggio che le ha dedicato Roberto Vecchioni: 



"perché basta anche un niente per esser felici basta vivere come le cose che dici"

Fabrizio De Andrè - Le passanti





Io dedico questa canzone
ad ogni donna pensata come amore
in un attimo di libertà,
a quella conosciuta appena,
non c'era tempo e valeva la pena
di perderci un secolo in più.

A quella quasi da immaginare,
tanto di fretta l'hai vista passare
dal balcone a un segreto più in là
e ti piace ricordarne il sorriso
che non ti ha fatto e che tu le hai deciso
in un vuoto di felicità.

Alla compagna di viaggio,
i suoi occhi il più bel paesaggio,
fan sembrare più corto il cammino
e magari sei l'unico a capirla
e la fai scendere senza seguirla,
senza averle sfiorato la mano.

A quelle che sono già prese
e che vivendo delle ore deluse
con un uomo ormai troppo cambiato
ti hanno lasciato, inutile pazzia,
vedere il fondo della malinconia
di un avvenire disperato.

Immagini care per qualche istante,
sarete presto una folla distante,
scavalcate da un ricordo più vicino,
per poco che la felicità ritorni,
è molto raro che ci si ricordi
degli episodi del cammino.

Ma se la vita smette di aiutarti
è più difficile dimenticarti
di quelle felicità intraviste,
dei baci che non si è osato dare,
delle occasioni lasciate ad aspettare,
degli occhi mai più rivisti.

Allora nei momenti di solitudine
quando il rimpianto diventa abitudine,
una maniera di viversi insieme,
si piangono le labbra assenti
di tutte le belle passanti
che non siamo riusciti a trattenere.


domenica 22 febbraio 2015

amare o essere amati ... questo è il problema

La cosa più importante nella vita è amare qualcuno. La seconda cosa più importante nella vita è avere qualcuno che ti ami. La terza cosa più importante è che le prime due accadano in contemporanea.
- Howie Schneider -

va beh, se non accadono in esatta e precisa contemporaneità ... almeno la prima cosa più importante, amare qualcuno. 
Dolce notte a tutti voi 

sabato 21 febbraio 2015

Il quadro mai dipinto

"Quando non sei abituato a chiedere a nessuno di restare nella tua vita non è detto che tu non abbia una disperata voglia che qualcuno ci resti. È che forse hai imparato a tue spese che non serve chiedere di rimanere. Chi vuole restare c’è già ancor prima che tu lo trovi e resta senza che glielo chiedi. Sarà per questo che non hai mai imparato a pregare ma hai imparato a ringraziare per il tempo e per l’amore, per chi capisce chi sei, per chi distingue i complimenti dal vero e unico interesse, per quei viaggi che fai senza muoverti e ti ritrovi comunque con chi vuoi ..."

- Massimo Bisotti, Il quadro mai dipinto -

giovedì 19 febbraio 2015

Che cos'è per voi l'amore?

Una grande domanda o una domanda che non ha senso di per sé?
Un bel sondaggio che sta riscuotendo un grande successo:
che cos'è l'amore ditemelo anche voi :)

Il piccolo principe e la volpe



In quel momento apparve la volpe.
"Buon giorno", disse la volpe.
"Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
"Sono qui", disse la voce, "sotto al melo…."
"Chi sei?" domandò il piccolo principe, " sei molto carino…"
"Sono la volpe", disse la volpe.
" Vieni a giocare con me", disse la volpe, "non sono addomesticata".
"Ah! scusa ", fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Non sei di queste parti, tu", disse la volpe" che cosa cerchi?"
" Cerco gli uomini", disse il piccolo principe.
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Gli uomini" disse la volpe" hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso!
Allevano anche delle galline. E' il loro solo interesse. Tu cerchi le galline?"
"No", disse il piccolo principe. " Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?"
" E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…"
" Creare dei legami?"
" Certo", disse la volpe. " Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma.se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
" Comincio a capire", disse il piccolo principe. " C'è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…"
"E' possibile", disse la volpe "capita di tutto sulla terra…"
"Oh! Non è sulla terra", disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa:
" Su un altro pianeta?"
" Sì"
" Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?"
" No"
" Questo mi interessa! E delle galline?"
" No"
" Non c'è niente di perfetto", sospirò la volpe.
Ma la volpe ritornò alla sua idea:
" La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me .Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio per ciò. Ma se tu mi addomestichi la mia vita,
sarà come illuminata. Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in
fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai
addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…"
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:
" Per favore …..addomesticami", disse.
" Volentieri", rispose il piccolo principe, " ma non ho molto tempo, però.
Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose".
" Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe." gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"
" Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
" Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe.
" In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…."
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
" Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe.
" Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità.
Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti".
" Che cos'è un rito?" disse il piccolo principe.
" Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe.
" E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io
mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò".
" La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
" E' vero", disse la volpe.
" Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" E' certo", disse la volpe.
" Ma allora che ci guadagni?"
" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
soggiunse:
" Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo".
"Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" , disse.
" Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre.
Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo".
E le rose erano a disagio.
" Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. " Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei
che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, Perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato
lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa" E ritornò dalla volpe.
" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
" Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.
Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
" Io sono responsabile della mia rosa…." Ripetè il piccolo principe per ricordarselo.

sguardi

Il problema degli occhi è che parlano anche quando non dovrebbero

Giocare

Bello giocare. Stuzzicarsi. Scoprirsi piano piano. Senza certezze.
Giocare a chiedere, a provare, a misurarsi.
Conoscersi attraverso i piccoli gesti, poche parole.
Attimi, lampi, indizi, ricordi creati dagli sguardi.
Stimoli appena sfiorati, fantasie soddisfatte.
Dolcezza irreale, desiderio viscerale.
Esplorare possibilità. Cambiare prospettiva.

mercoledì 18 febbraio 2015

e l'amore guardò il tempo e rise ...

E l'amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare.
Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava ...

- Luigi Pirandello -

#lamiapoesia

Al di là di te ti cerco
Non nel tuo specchio e nella tua scrittura,
nella tua anima nemmeno.
Di là, più oltre.
- Pedro Salinas -

oggi mi ha ispirata neruda

Ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo.
Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l'incanto negli occhi, la legga e gliela racconti. 

- Pablo Neruda -

martedì 17 febbraio 2015

Buona notte

buona notte a te che mi invadi i pensieri
una dolce notte al tuo sguardo
vengo a farti compagnia nei sogni 
e che ogni raggio di sole accompagni i tuoi sogni alla realtà
li rendiamo reali insieme quei sogni? 

perdersi

mi perdo nei tuoi occhi profondi, e tutte le tue azioni e le tue parole, ogni verità, ogni bugia, muoiono nell'amore che non giudica

preghiera indiana

Amami.
Ma non fermare le mie ali se vorrò volare,
non chiudermi in una gabbia per paura di perdermi,
amami con l’umile certezza del tuo Amore
ed io non andrò via.
E se sarò in un cielo lontano
Ritroverò la strada del tuo pensiero,
e se sarai con me ti insegnerò a volare …

e tu mi insegnerai a restare. 

nuovo blog

ciao a tutti, questo è il mio nuovo blog.
prima scrivevo qui: http://blog.libero.it/Assaporareattimi/