acqua che bevi, o che piove, o fotografi in un paesaggio marino o lacustre come elemento di bellezza, o che ti rifresca.
l'acqua è quella aperta e libera del mare, quella di una boccia di un pesce rosso.
con
l'acqua ti disseti, l'acqua irriga la natura ma a volte se stringi
gli argini esonda e crea devastazione, ci metti una diga e crolla.
ti gela con le neve e col ghiaccio ma anche da lì spuntano i bucaneve.
nelle
grotte, lentamente, genera opere d'arte. con calma e costanza cadendo
goccia a goccia, pur al freddo. nelle lagune ghiacciate genera opere
d'arte.
l'elemento
è sempre lo stesso non ne cambi la natura, ma può essere un nuvolone
minaccioso e carico di pioggia o una nuvoletta che ti ripara dolcemente
dal sole in estate.
l'acqua
fa un percorso, compie un ciclo, e ogni volta che l'uomo ha cercato di
arginarla, di interrarla, ha generato poi caos mentre dove scorre libera
genera fiori, alberi, vita.
l'acqua non si usa, c'è.
può essere pulita o torbida, solo che torbida è uno spreco.
pulita è dissetante. quando è torbida rientra nel suo ciclo e poi si purifica.
l'uomo
può credere di avere il potere di cambiarne la natura confinandola in
un canale, o usandola per smaltire le fogne, o a proprio uso per il
cibo.
la disprezza a tavola perché il vino è più buono, ma poi pulisce
tutto il resto e fa ritornare bella qualsiasi cosa sporca.
ma non si può fare a meno dell'acqua per vivere, anche se in forme e modi diversi.
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